La Leggenda

Il nome Antico Gelso deriva dalla presenza di un gelso secolare ricco di ricordi, guardiano dei vigneti e simbolo di cambiamento.

Per puro caso, durante il riordino della soffitta del casale, abbiamo trovato un vecchio libro di nonno Albano "Passi scelti dalle metamorfosi" del poeta latino Ovidio.
Sfogliandolo  abbiamo  scoperto la bellissima leggenda che si cela dietro il gelso. I protagonisti Piramo e Tisbe due innamorati, vicini di casa, non potendosi vedere a causa dell'ostilità delle famiglie si sussurravano dolci parole d'amore attraverso una fessura creatasi nella parete divisoria delle due abitazioni. La voglia di incontrarsi tra i due crebbe sempre più, fino a spingerli ad ingannare i familiari organizzando un incontro.

Appena giunte le tenebre, Tisbe coperta da un velo giunse nel punto in cui si erano dati appuntamento, vicino ad una fonte ai piedi di un altissimo gelso.
Tisbe, mentre attendeva Piramo, venne spaventata da una leonessa che si avvicinò per bere, fuggendo perse il velo che venne dilaniato e macchiato di sangue dalla fiera.
Piramo, giunto più tardi, scorse il velo insanguinato e si disperò per l'amata per non essere arrivato in tempo. Credendola morta, incapace di vivere senza di lei, decise di togliersi la vita con la spada. quando Tisbe lo vide morente si gettò su di lui e decise di seguirlo nella morte. Il gelso assistette al terribile epilogo, davanti a queste ferite d'amore (in latino amoris vulnus) mutò i suoi frutti da bianchi a rossi. Le loro preghiere commossero gli Dei che mantennero scure le more del gelso.

Questa leggenda ha ispirato i nomi dei nostri vini e reso ancor più particolare una pianta a cui siamo molto affezionati.

Ti aspettiamo
in cantina!

Passeggia tra i vigneti alla scoperta di paesaggi e sapori unici.

Località Ballino, 8
25010 Pozzolengo (BS) - Italy

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